Non cercate di minimizzare i gesti del cane e soprattutto del cucciolo, cercate invece di cogliere ogni segnale che il soggetto cerca di esternare, come per esempio la cattiva abitudine di ringhiare quando gli portiamo via la pallina o la ciotola. Il cane, in questi casi, va corretto immediatamente e non incoraggiato, ne tanto deriso con gli amici; quel cane dopo un anno potrebbe pesare 20 o 30 kg o addirittura 50 o 60 e se non è stato ben educato potrebbe peggiorare, divenendo pericoloso per le persone e per altri cani, oltre che rendere impossibile e invivibile la vita dei proprietari.

Se non riuscite a comunicare nel modo giusto con il vostro fedele amico o siete di fronte a qualche altro problema, chiedete una consulenza professionale; vi aiuterà a rapportarvi con il vostro amico a quattro zampe, creando, un ottimo rapporto che durerà per tutta la vita. L’educazione del cucciolo permette di creare un collegamento tra padrone e cane, ma anche un soggetto ben equilibrato in grado di affrontare qualsiasi luogo e situazione con estrema tranquillità e sicurezza. E’ importante instaurare un rapporto di collaborazione volontaria e non forzata con il cane, oltre che adottare comportamenti atti a crescere un soggetto sano, sicuro di sé e nello stesso tempo obbediente e corretto.